Alla fine degli anni '70, epoca d'uscita di Saturday Night Fever (1977) la mia unica passione era (come, del resto, per quasi tutti i giovani dell'epoca) la discoteca, fenomeno che - mai come in quel periodo - fu caratterizzato da una vera follia collettiva.
I Jethro Tull in concerto (2006) |
Figuriamoci quindi se - forte di questa consolidata cultura musicale (innegabilmente figlia dell'incredibile effervescenza passionale per la musica che caratterizzava tutta la gioventù dell'epoca) - potevo dare importanza e credito ad un gruppo che stava pian piano cominciando a far presa sui più giovani nell'ambito del metal rock, dai più, considerata evoluzione commerciale del tanto amato hard rock britannico.
I Metallica a Londra (2008). |
Entrato in confidenza, mi consigliò di ascoltare quello che riteneva essere il loro miglior lavoro e che - con non molta fantasia - portava il loro nome.
Ormai convinto di aver (un pò in ritardo) scoperto delle sonorità trascinanti, mi misi subito alla ricerca di quest'album e per uno come me - abituato ad ascoltare all'infinito lo storico riff di "smoke on the water" dei Purple, fu emozionante percepire l'approccio di chitarra acustica di Enter Sandman (Entra il signore dei sogni) al quale dopo poco si contrappone il potentissimo attacco della batteria di Lars Ulrich ed il successivo graffio rock della chitarra di James Hetfield.
La canzone, che tutt'oggi occupa la ventiduesima posizione nella classifica delle 40 migliori canzoni metal di tutti i tempi, parla delle paure di un bamino che teme di addormentarsi per colpa degli incubi. Tra l'altro, nella parte finale del brano, Hetfield recita - assieme ad un ragazzino - una tipica preghiera anglosassone per bambini: "Now I lay me down to sleep".
Peraltro, la canzone era stata inizialmente creata come theme song per il wrestler Jim Fullington, in arte appunto The Sandman.
Se volete approfondire ulteriormente, in calce ho riportato la traduzione italiana del testo.
Augurandomi che - oltre al gruppo - vi piaccia il brano, vi auguro buon ascolto e ve ne propongo ben quattro versioni, alle quali potrete accedere cliccando sui link sottostanti:
Live in USSR:
http://www.youtube.com/watch?v=1QP-SIW6iKY&feature=artist
Live in Summer Sanitarium Tour (2003):
http://www.youtube.com/watch?v=otuCPqrGd0Q
Live Smooth Jazz Version:
http://www.youtube.com/watch?v=OBmM79YadYM&feature=player_embedded
Live in versone sinfonica eseguita con la San Francisco Shympony (1999)
http://www.youtube.com/watch?v=tFDNK-4Z7TI
Entra il signore dei sogni
Dì le tue preghiere, piccolo
Non dimenticare, figlio mio,
Di includere tutti
Mettiti sotto le coperte, calde dentro
Liberati dai tuoi peccati
Fino a quando giungerà l'omino del sonno
Dormi con un occhio aperto
Stringendo forte il tuo cuscino
Esci luce
Vieni notte
Prendi la mia mano
Siamo giunti sulla terra che non esiste
Qualcosa è sbagliato, spegni la luce
Pensieri seri stasera
E non sono bianchi come la neve
Sogni di guerra, sogni di bugiardi
Sogni di fuoco di drago
E di cose che mordono
Dormi con un occhio aperto
Stringendo forte il tuo cuscino
Esci luce
Vieni notte
Prendi la mia mano
Siamo giunti sulla terra che non esiste
Adesso mi stendo a dormire
Prego il Signore di vegliare sulla mia anima
Se dovessi morire prima di svegliarmi
Prego il Signore di prendersi la mia anima
Silenzio piccolino, non dire una parola
E non fregartene di quel rumore che hai sentito
E' solo la bestia sotto il tuo letto
Nel tuo cassetto, nella tua testa
Esci luce
Vieni notte
Granello di sabbia
Esci luce
Vieni notte
Prendi la mia mano
Siamo giunti sulla terra che non esiste
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